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Ha preso il via in Norvegia il processo contro il padre del mezzofondista norvegese Jakob Ingebrigtsen accusato di aver abusato violentemente del figlio. Jakob, 24 anni, ha trascorso il weekend confermando la sua posizione di uno degli atleti più forti al mondo vincendo due medaglie d'oro nei 3.000 metri e nei 1.500 metri ai Campionati mondiali indoor in Cina. Gjert Ingebrigtsen, che ha allenato tutti e tre i fratelli Jakob, Filip e Henrik, rischia fino a sei anni di carcere per una presunta campagna di 14 anni di abusi domestici, che ha coinvolto anche la sorella minore di Jakob. Le accuse sono emerse nel 2022, dopo la separazione tra i tre fratelli e il padre allenatore. La polizia norvegese ha aperto così un'indagine, con procedimenti giudiziari alla fine avviati in relazione al trattamento di Jakob e della sorella minore da parte di Gjert. Questa mattina, presso il tribunale distrettuale di Soer Rogaland nella città di Sandnes sulla costa occidentale della Norvegia, l'accusa ha letto i capi di imputazione, che riguardano la violazione delle sezioni 219 e 282 del codice penale norvegese relative ai maltrattamenti nelle relazioni strette. Alla domanda su come si fosse dichiarato, Gjert ha risposto "non colpevole". Il figlio Jakob non era in aula, ma dovrebbe testimoniare martedì al rientro da Nanchino. Il processo dovrebbe durare fino al 16 maggio.